10-03-2010
"Cari promotori della Libertà, presto vi darò appuntamento per una grande manifestazione nazionale per difendere il nostro diritto al voto e quindi la nostra democrazia e le nostra libertà." Si conclude con queste parole il nuovo video messaggio che il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ha indirizzato ai Promotori della Libertà e che sarà on line questa sera sul sito della nuova organizzazione coordinata da Michela Vittoria Brambilla e che a lui fa riferimento
ROMA. "Come sapete - ha detto tra l'altro Berlusconi - si è cercato di estrometterci dal voto per le regionali in Lombardia, nella città di Roma e nella sua provincia. Vogliono impedire a milioni di persone di votare per il Popolo della Libertà. E' un sopruso violento e inaccettabile, che in parte abbiamo respinto. A Milano, sia pure con un ritardo di una settimana, la nostra correttezza è stata pienamente riconosciuta. A Roma, invece, abbiamo subito una duplice ingiustizia".
Prima le liste non accolte in tribunale, "poi il Tribunale Amministrativo ha completato l'opera". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si lamenta della "duplice ingiustizia" subita dal Pdl a Roma sottolineando che il Tar ha respinto "non solo il nostro ricorso, ma anche l'invito che il Presidente della Repubblica aveva lanciato con una propria lettera, affinché il diritto di voto, attivo e passivo fosse garantito nei confronti di tutti i contendenti, compresa la maggiore forza politica in Italia: il Popolo della Libertà".
MOBILITAZIONE NAZIONALE A ROMA - Si farà a Roma, probabilmente il 20 marzo la grande manifestazione che Silvio Berlusconi aveva già in mente di fare per presentare i tredici candidati governatori del centrodestra alle regionali. E' questo l'orientamento emerso nel corso del vertice che il premier ha tenuto a Palazzo Grazioli con i coordinatori nazionali del Pdl, la candidata Renata Polverini e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. La scelta della Capitale non è casuale, riferiscono fonti del Pdl, secondo le quali Roma è diventata il simbolo "di come l'opposizione vuole vincere le elezioni" e cioé "attraverso ricorsi e battaglie legali".
LAZIO: NON AMMESSA LISTA PDL - Non e' stata ammessa dall'ufficio circoscrizionale elettorale di Roma la lisra del Pdl per le prossime elezioni regionali nel Lazio. La lista era stata presentata ieri per effetto del nuovo decreto legge, dopo il mancato deposito di sabato scorso.
"Stiamo lavorando per predisporre l'appello al Consiglio di Stato". Così gli avvocati del Pdl replicano alla nuova esclusione da parte dell'Ufficio elettorale della lista Pdl Roma dalle elezioni regionali del Lazio.
RENATA POLVERINI DA SILVIO BERLUSCONI - Renata Polverini, candidata presidente della Regione Lazio per il centrodestra, si è recata nel pomeriggio a Palazzo Grazioli per incontrare il premier Silvio Berlusconi. All'incontro erano presenti i tre coordinatori nazionali del Pdl - Sandro Bondi, Ignazio La Russa e Denis Verdini - il sindaco di Roma, Gianni Alemanno e il coordinatore regionale del Pdl, Vincenzo Piso. "E' andata bene. Abbiamo concordato le iniziative per la campagna elettorale", ha detto poi uscendo da Palazzo Grazioli Renata Polverini. La candidata, che si era detta "ottimista" sulla decisione dell'ufficio elettorale che ha poi bocciato invece la riammissione della lista ha precisato: "Si continuerà per la strada che il Pdl deciderà".
BERSANI, RINVIO VOTO NEL LAZIO? BASTA PASTICCI - "Hanno sommato turbamenti a turbamenti, pasticci a pasticci. Vuole il centrodestra raffreddare la testa e riposarsi un attimo? E' ora che i ministri smettano di avanzare ipotesi. C'é una scadenza elettorale ed operazioni di validazione in corso. Punto". Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani spiega la contrarietà dei democratici all'ipotesi di rinvio del voto nel Lazio.
PDL, IPOTESI RINVIO VOTO? NON ESISTE - E' un'ipotesi che semplicemente non esiste, non era sul tavolo e non se ne e' parlato. E' quanto riferiscono fonti del Pdl al termine del vertice che si e' svolto a Palazzo Grazioli tra il premier Silvio Berlusconi, i coordinatori nazionali del Pdl, la candidata del Lazio Renata Polverini e i dirigenti locali, a proposito della possibilita' che si sia tornati a valutare il rinvio delle elezioni in tutte le Regioni dopo la guerra di ricorsi scatenati sulla lista del Pdl di Roma.
ROTONDI, PROBABILE RINVIO A GARANZIA DIRITTO VOTO - ''Sono sereno perché penso che il Consiglio di Stato, nella sua giurisprudenza, privilegia il diritto degli elettori al voto e, dunque, si andrà verso un ripristino della lista e un conseguente rinvio delle elezioni''. Lo scrive in una nota il ministro per l'Attuazione del Programma, Gianfranco Rotondi.
PANNELLA, RINVIARE VOTO A FINE APRILE - "Rinviare le elezioni regionali a fine aprile, per consentire un minimo di campagna elettorale, dopo tutto questo casino che è successo". E' questa la proposta avanzata da Marco Pannella, a margine dell'assemblea nazionale dei Radicali Italiani. Secondo il leader dei Radicali, è necessario approvare una riforma della legge elettorale, senza la quale c'é comunque il rischio che le elezioni vengano annullate.
TAR CONFERMA RIAMMISSIONE LISTA FORMIGONI - Il Tar della Lombardia ha confermato oggi, decidendo nel merito, la riammissione della lista 'Per la Lombardia' di Roberto Formigoni per le elezioni regionali. "La Quarta sezione, presidente-relatore, dottor Adriano Leo - è scritto in un comunicato del Tar Lombardia - ha accolto i ricorsi e annullato gli atti impugnati, dichiarando 'ammessa' la lista 'Per la Lombardia' alla competizione elettorale del 28-29 marzo 2010".
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