sabato 6 marzo 2010

La nostra resa incondizionata


Il PDL getta la maschera, quella maldestra illusione ottica che nascondeva la dittatura sotto all'immagine di una democrazia ormai cerulea e svuotata, come si conviene ad ogni cadavere preservato artificialmente dalla decomposizione. Se c'è una cosa che caratterizza un regime, è proprio l'assenza di qualsiasi regola su come scrivere il regolamento, che dunque viene scritto dai più forti.

L'armata brancaleone destituisce se stessa, dichiara fallito lo Stato di Diritto e cerca di ottenere con la forza quello che non può ottenere legalmente. Così, mentre Vittorio Feltri oggi celebra Minzolini per il titolo di assoluzione sul processo Mills - cane non mangia cane -, perché se avesse parlato di prescrizione la gente non avrebbe capito, mentre così è più chiaro - certo: è più chiaro quello che volete far credere agli italiani -, Ignazio La Russa entra a gamba tesa nell'albo d'oro della fantascienza più cupa e inquietante, quella che tratteggia un futuro a tinte fosche, fatto di tirannide e dominio assoluti.
A pag.2 del Corriere della Sera, questa mattina assistiamo increduli a questo passaggio:
Giornalista: "Per il decreto non potevate aspettare il Tar? L'opposizione vi accusa di voler scavalcare i giudici."
La Russa: "Non potevamo: questo decreto serve al Tar per decidere meglio. Ora è impossibile che ci dia torto." 
Decreto interpretativo? Cosè, di grazia, un decreto interpretativo, se non l'obbligo di spiegare agli altri come devono pensare? E' una mostruosità del pensiero prima ancora che giuridica. Adesso faranno anche un decreto per stabilire quali sentenze e in favore di chi debbano essere emesse? Subito dopo ne faranno uno per suggerire a chi non è d'accordo come deve ragionare per evitare di contrariarli, nei talk-show - aboliti per legge? E magari, perché no, ne arriverà uno per chiarire una volta per tutte come debbano leggersi le schede elettorali nelle urne, in maniera che il voto venga correttamente attribuito sempre e solo a loro?
Cosa volete ancora, per capire che state concedendo a un gruppo di barbari con la clava di saccheggiare e fare scempio della storia, dell'etica, della politica, delle istituzioni, del buon senso, del rispetto per l'uomo, di ogni conquista di diritti che passano complessivamente sotto il nome di civiltà? Volete che entrino nelle vostre case sfondando la porta, violentando le vostre donne, uccidendo i vostri figli e dando alle fiamme ciò che resta dopo aver depredato la catenina d'ora e il crocifisso della prima comunione?
Beh, sappiate che questo non accadrà mai. Non fino a quando vi consegnerete spontaneamente, mani e piedi legati, all'ira famelica del dominatore, sacrificando al suo capriccio la coscienza, la consapevolezza e il futuro dei vostri figli, condannati a morte già dal primo cartone animato, in una lunga ed estenuante somministrazione di inebetitori che progressivamente alienano ogni forza di volontà e ogni capacità di reazione.
Non si spiega altrimenti lo sconcertante, assordante, fragoroso silenzio di un popolo in costante stato di resa incondizionata.

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