martedì 9 marzo 2010

Giulio Cavalli, il collezionista di bossoli



Uno scende in campo e si aspetta di ricevere le richieste dei cittadini, i loro consigli su cosa fare per migliorare questo paese. Invece riceve pallottole. Anche quelle, in fondo, sono richieste. Sono le istanze dei mafiosi che ti chiedono di non rompergli le balle.

Almeno una differenza c'è, tra chi fa incetta di voti della 'ndrangheta per portare le loro istanze in Parlamento e chi fa incetta di pallottole dalla 'ndrangheta per non portare le istanze dei cittadini onesti in un Consiglio Regionale. La differenza è questa: se sei un mafioso, probabilmente voti uno come Di Girloamo, se invece sei uno normale ti conviene votare uno come Giulio Cavalli. Anzi, siccome a dire il vero come Giulio Cavalli non ce ne sono poi tanti, se risiedi a Milano e dintorni, alle prossime regionali ti conviene votare proprio per lui.

Specialmente se sei uno che ama la rete e l'informazione libera, perché io e lui presenteremo, insieme, un progetto di legge regionale per facilitare l'accesso al web, ai blog e ai video su YouTube. Già, perché in America un ultrasettantacinquenne su quattro legge i blog e si informa in rete. Noi vogliamo che questo accada anche in Italia. Se Giulio passa, proveremo ad iniziare dalla Lombardia.

Se invece non passa, potrà sempre rivendersi un'invidiabile collezione di pallottole di ogni calibro sul mercato nero.

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